La Sala Pasolini di Salerno oggi pomeriggio ha ospitato la terza edizione de “La mia vita: il teatro” Premio Nazionale per il teatro Carmine Giannella. Ideato da Pasquale De Cristofaro e promosso in collaborazione con CorpoNovecento, Teatro Pubblico Campano e Campania Danza, il premio quest’anno è stato assegnato a due figure di grande prestigio: Manlio Santanelli, drammaturgo di fama internazionale e profondo innovatore della drammaturgia teatrale, che lo ha ricevuto da Alfredo Balsamo, impresario teatrale e presidente dell’ente Teatro Pubblico Campano. Don Aniello Manganiello, sacerdote di frontiera a Scampia, uno tra i quartieri simbolo della periferia napoletana, premiato da Franco Picarone, presidente della commissione bilancio della Regione Campania.
L’incontro, dopo i saluti di indirizzo di Pasquale De Cristofaro ed Enzo Bianco, si è aperto con il dialogo tra Andrea Manzi e Don Aniello Manganiello, seguito da quello tra Mariano D’Amore e Manlio Santanelli. I premi (due originali ceramiche realizzate dall’artista Enzo Bianco) nei due anni precedenti sono stati assegnati a Paolo Puppa (storico del teatro), Rino Mele (poeta e critico), Francesca Benedetti (attrice) e Peppe Lanzetta (scrittore e attore).

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